Walimohammad Atai, Racconta Storie Inedite sulla Guerra Afghana

“Mi rivolgo a tutte le persone che possano aiutarmi a diffondere la voce del popolo afgano, paese dimenticato dal mondo. Presento i miei libri che raccontano la amara verità sulla guerra in Afghanistan, e faccio degli incontri, soprattutto con gli studenti per parlare di importanza dell’istruzione”.

Questo è un libro che sottolinea quanto siano importanti l’istruzione e la cultura, per evitare manipolazioni di sorta, per essere al passo con i tempi, per comprendere ed interagire meglio con una società che cambia a vista d’occhio. Spesso eccessivamente sottovalutati e dati per scontati in un mondo, quello occidentale, abituato a credere di avere ogni possibilità a portata di mano. Quanto contano le condizioni socio economiche nel fenomeno del martirio? Com’è possibile che ragazzi con mille possibilità prendano una strada a senso unico, cosa li spinge? La convinzione di essere nel giusto o la non conoscenza del mondo esterno?

Walimohammad Atai  è indubbiamente il miglior testimone per quanto riguarda l’importanza della cultura. Suo papà, morto quando l’autore era in fasce, fu sicuramente un uomo illuminato per l’epoca: era un medico, cercava di compiere azioni che potessero portare al miglioramento delle condizioni di chi lo circondava. Purtroppo questo suo intento, supportato da una libertà intellettuale notevole, era mal visto dai talebani che lo uccisero con l’accusa di essere un infedele.

L’intento del libro non è giudicare, ma sottolineare con forza l’importanza dell’istruzione.

Per quanto riguarda i luoghi comuni legati a “Musulmano = Talebano = Terrorista” che dimostra con i fatti che si tratta di una sciocchezza. L’Islam è diffuso in numerosi paesi con identità e differenze enormi: non si possono certo equiparare le usanze saudite, quelle senegalesi e le maldiviane, per citare tre casi agli antipodi. L’Islam è largamente diffuso, ma ha dovuto “scontrarsi” e “adattarsi” alle tradizioni locali ma ciò che maggiormente sottovalutiamo sono le correnti e le scuole di pensiero differenti.